Inizia la bella stagione e Giulia non perde occasione...eccomi infatti imbarcata in una meravigliosa avventura (è proprio il caso di dirlo) destinazione il romantico golfo di Napoli.
Con tutto questo glucosio nell'animo, il diabete o le maledettissime carie potevano essere una seria minaccia per chiunque ma fortunatamente c'è voluto solo un attimo per capire che avrei controbilanciato il tasso zuccherino con massicce dosi di lemon. (Ma cosa avete capito?!) Benvenuti nella terra dei limoni sembrano gridare queste isole....un vero paradiso per tutti gli amanti dell'agrume giallo e i numerosi sostenitori del
"God save the lemon"
...poteva il nostro equipaggio non avere una divisa all'altezza?
Limoni a parte, la passione per la tavola scorre dinte e vene in questo paradiso, ne ho avuto subito conferma già dal primo piatto assaggiato “Da Crescenzo” nella piccola marina di Chiaiolella a Procida: uno spaghettino alla cicarelle (le nostre canoce per capirsi) ricco e slurposo:
Una volta capito che qui il peccato più grande è quello di resistere alle tentazioni non mi sono di certo risparmiata! Un grazie va anche al contributo di Nelli-Fornelli (Miki) che si è cimentata con l’indiscusso re frutto della terra: ovvero IL pomodoro, una caprese con mozzarella di bufala e uno spaghetto da urlo all’ora di pranzo erano davvero il massimo......che vuoi il panorama, vuoi il vino Bonotto portato da casa (fedelissimi)…praticamente goduria allo stato puro!
Ma quanto è bella la vita dico io?
Per non parlare dei miei bellissimi e buonissimi crostini fatti con tanto amore, tanto amore………
E dopo questo paradiso serviva aggiungere altro? Bhè che dire, in realtà le sorelle ci avrebbero messo volentieri la ciliegina sulla torta, della serie un dessert è la giusta conclusione……e sotto i faraglioni l’unica domanda possibile era dove fosse..
LUI
…noi ci abbiam provato a far le gagliarde sirenette…
Ma né sopra ne sotto le onde lo abbiam trovato, unica consolazione la fresca fragranza di
DOLCE & BONOTTO:
Nessuna lacrima quindi!
Per fortuna ci dimentichiamo presto del nostro modello D&G e qui vi racconto il nostro ultimo appuntamento nell’isola di Ischia che è il finale perfetto della nostra vacanza.
L’invito a cena da parte di tre nuovi eccezionali amici: Enrico, sua moglie Daniela...e Rocco (chef per davvero) non ha fatto altro che rafforzare tutto ciò che di bello il sud ci offre, l’ospitalità,la simpatia, la generosità e la buona tavola…ecco il menù di questa meravigliosa serata in barca:
-crudo:ricciola marinata, gamberi rossi,tartufi di mare (tartufo mio adorato-mmmm)
-sautè di vongole (con una profumata vinagrette di olio e prezzemolo-gnam)
-trancio di spada (slurp)
Da schianto! Grazie Rocco.
Prima di salutarvi un particolare ringraziamento va anche al famosissimo wineblogger Luciano Pignataro che ho avuto il piacere di conoscere ad una degustazione di vini campani una settimana prima di partire per questa gita piccante. Mi ha davvero aperto una finestra sulle meraviglie che offre la Campania. Nonostante una tradizione recente anche i vini valorizzano queste terre ...dalle docg come Il greco di Tufo , il fiano di Avellino e il Taurasi ho scoperto poi sul campo che anche una fresca Falanghina ci sta sempre bene.
I personalissimi consigli di Luciano (provato un ottimo “Karacale” a Procida proprio sul moletto dove è stato girato il film “Il Postino”) sono davvero da seguire, se pensate di farvi un giro da queste parti è d’obbligo consultare il suo sito www.lucianopignataro.com , con me per questa occasione ho portato anche la sua ultima guida.
Vi lascio con questa massima napoletana, ringraziando i miei babbosi e per niente strunz’ compagni di merende: Jack,Miki e Dede.
He’ voglia e mettere rum, chi nasce strunz nun po’ addiventà babbà
Ah'dimenticavo...dedico un pensiero al mitico capitan Jack che ha cavalcato le onde per noi in questi giorni dimostrando doti da esperto navigante
"IL NAUFRAGAR M'È DOLCE IN QUESTO MARE insieme a te"