A CASA DI:
Marzia

CON:
40 persone che circolavano per casa...vi risparmio la descrizione dettagliata!

TEMA:
Colazione da Tiffany. Avete presente la festa del film?? Tutti stipati in una piccola stanza a festeggiare e ballare?? Ecco...uguale…

ANTIPASTI:
Tronchetti di polenta e bacon

Biscottini al caprino con sale nero delle Hawaii
Sfogliate al prosciutto cotto e fontina
Strudel ripieni di zucchine e crema di ricotta
Bocconcini di mozzarella e crudo
Rotolini ripieni
Sformatini di zucca e taleggio 

PRIMO:
Parmigiana di verdure al pesto rosso

SECONDO:
Bocconcini di vitello al radicchio di Treviso

Pare che questa sia proprio la settimana dei fornelli!
Prima la Giulia e la sua cena belga, poi la mia amica Marzia e il suo compleanno!
Cena in piedi, 40 invitati…evviva.

Tra l’altro Marzia è celiaca…avete presente?? Fa parte della categoria degli allergici al glutine e, v’assicuro, cucinare per lei è sempre un’ansia. Farina, pane, pasta…tutto bandito dalla cucina. Forno, pentole e mestoli ben sterilizzati. E se poi il menù è per metà con glutine e per metà glutin free, vi garantiso che l’ansia si trasforma in incubo!

Comunque…con la festeggiata stabilisco il menù; sì perché oltre che celiaca è pure un po’ delicata la ragazza: no cipolla, no aglio, no questo, no quello…ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Un bel po’ di aperitivini colorati, un primo comodo da mangiare in piedi (la parmigiana di verdure tagliata a piccoli cubetti) e un caldo secondo che non necessiti di coltello (i bocconcini di vitello sono perfetti).

Spesa giovedì sera e venerdì ai fornelli dalle 8 di mattina alle 23, con piccola pausa pranzo e piccola pausa spriz serale (che ci sta sempre bene).

Torte salate, rotoli di brisé e biscottini di caprino sono sicuramente le cose più rapide da preparare; comodi assi nella manica per cene a buffet o aperitivi in piedi.
Questa volta ho preparato le torte salate con prosciutto e fontina, ma sono molto buone anche con verdure (in genere uso zucchine, melanzane e peperoni saltati insieme in padella) oppure con porri e speck oppure con funghi chiodini e brie…insomma, con lo stesso impasto potete sbizzarrirvi come meglio credete!

Grigliare le melanzane e le zucchine per la parmigiana è sicuramente il lavoro più lungo e rognoso, però ne vale la pena! Questa ricetta col pesto rosso in mezzo è sicuramente appetitosa e un po’ diversa dalla solita parmigiana…il gusto è particolare, però vedo che piace. Da non mangiare appena sfornata, bensì tiepida, perché se no non si distinguono bene i gusti.

I bocconcini di vitello (spezzatino), invece, sono molto comodi da preparare: metti in pentola e lasci andare…meglio di così!
Due precisazioni:

•    assicurarsi che i bocconcini di vitello siano senza grasso e piccoli, dunque comodi da mangiare in un sol boccone e senza coltello
•    per evitare che il radicchio diventi poltiglia e scompaia del tutto alla vista, io ho agito in questo modo: 1/3 subito insieme alla cipolla usata per il soffritto (ne ho usata pochissima, metà per 4 chili di carne; forse perché dopo la cena belga avevo ancora una certa riluttanza); 1/3 a metà cottura e 1/3 verso fine cottura così rimane un po’ croccante.
E, ovviamente, rigorosamente radicchio di Treviso…the best in the world! 

Ho preparato il giorno prima anche la polenta (ho usato quella istantanea); l’ho stesa in 2 teglie trasparenti e l’ho lasciata indurire per il giorno dopo. Sabato giornata campale. Fino alle 17 non sono reperibile, riesco ad arrivare a casa della Marzia con tutte le cibarie solo alle 18.30 e, puntuali come un orologio svizzero, alla stessa ora arrivano ad aiutarmi le mie sempre presenti compagne Giulia e Federica. Inizio festa pervisto per ore 21.
Per l’occasione si mette in cucina a dare una mano anche la festeggiata.

Siamo tutte già vestite per la festa, con tanto di tacco 12 che non manca mai.
Eccetto la Fede che, molto astutamente, si è portata delle ciabattine infradito comode comode…

Io mi do alla preparazione degli sformatini di zucca (devo ancora tagliare la zucca a cubetti, malissimo); la Marzia arrotola le 100 mozzarelline con lo speck e prepara la casa in modo decente; la Giulia, con una strana calma addosso che non è sua tipica, arrotola i tronchetti di polenta con il bacon e taglia tutte le torte salate a cubetti (è stranamente tranquilla, niente panico pre-festa nonostante il ritardo spaventoso nei preparativi); la Fede si occupa del pinzimonio (con poca gioia, visto che è la cosa che più odia fare…ma nonostante questo, come al solito, esegue i miei ordini senza fiatare).

Alle 20 arriva in soccorso anche la Rita, un’altra cara amica che ci aiuta a completare l’opera. 

Nel mentre Luca, fidanzato della festeggiata, gira per la casa, spilucca qua e là qualche boccone pronto e, soprattutto, ci versa in adeguati calici trasparenti dell’ottimo spumante. 

Sì perchè, come ben sapete, non si può lavorare bene senza un buon bicchiere di vino in mano!

Con Francesco arriva anche la nuova macchinetta per il caffè (Mokarabia Service ovviamente…sempre una garanzia) con tanto di cialde e bicchierini usa e getta. Fantastica, ve la consiglio…

Da Padova giunge il fratello della Marzia, Marco, che si occupa dell’illuminazione della casa…praticamente un cantiere, lavori in corso!! Con 2 forni accesi, la Tv accesa, la musica a palla e lo sbattitore in funzione la luce collassa più di una volta…ma non importa, ce la facciamo lo stesso…vai di candele!

Bene, ore 21 arrivano gli invitati e la festa ha inizio. 

Io passo gran parte della serata in cucina; la cucina della Marzia è il posto più bello del mondo, tutto open space, dunque non mi perdo nulla della festa. 

Alle 21.30 arriva pure Carletto, il mio cuoco di fiducia, il re della griglia. Si prende la sua bottiglia di rosso e viene a farmi da spalla, nonché compagnia, ai fornelli (sì perché la mia spalla ufficiale, Federica, è in giro a divertirsi…persa! Per fortuna che almeno quell’altra, Giulia, si ricorda ogni tanto di scattare qualche foto) 

Gli sformatini di zucca vanno alla grande, ma anche il resto piace molto. E’ tutto comodo da mangiare in piedi, piccoli bocconi di ogni cosa comodi da prendere e da tenere in mano. Anche il pinzimonio è stata un’idea azzeccata, ci sta sempre, rinfresca.

Ovviamente non sono mancati dei piccoli incidenti durante il percorso...nell'euforia generale è stato lanciato del vino rosso in aria (che ho prontamente pulito prima che la Marzia si accorgesse del misfatto), ma la vera debacle è stata un'altra!!
Le mozzarelline avvolte con lo speck devono passare 5 minuti per il forno prima di essere servite; non più di 5 minuti però, se no si sciolgono troppo e diventano acqua!! Ovvero quello che è successo a me...tra il vino, amici che non vedevo da tanto e Carlo che mi parlava di continuo ho dimenticato in forno le benedette mozzarelline...e il risultato non è stato dei migliori :-(
Per fortuna è andata meglio con gli altri vassoi... 

Quanto alle quantità…

- 88 sformatini di zucca e taleggio
- dosi triplicate per quanto riguarda i biscottini al caprino
- 2 torte salate
- 2 strudel di zucchine e ricotta
- 4 pirofile di parmigiana
- circa 80 tronchetti di polenta e bacon
- circa 100 mozzarelline con lo speck
- 4 kg. scarsi di spezzatino di vitello con 1 kg. di radicchio di Treviso

Vino perfetto:
- Milleuve rosso, Borgo del Tiglio, 2008

- Cabernet Sauvignon Lis neris
- Merlot Cabernet Sauvignon Vertigo, Livio Felluga
- Carmenere Barabane, Bonotto delle Tezze
- Merlot Spezza, Bonotto delle Tezze
- Cabernet, Le Vigne di Zamò
- Prosecco extra dry, Foss Marai

Per la musica vi consiglio un’ottima compilation adatta come sottofondo per occasioni del genere (mentre si mangia e prima del dolce, dopo si cambia e si molla la gamba): Montefiori Cocktail…

Ore 5 del mattino: sono ufficialmente morta (in piedi da 23 ore). E’ giunto il momento di coricarmi. E’ stato un successo.

Si ringraziano:
•    tutti gli invitati per non essersi lamentati di nulla, anzi…
•    in particolare, per avere apprezzato e per aver mangiato tutto in doppie porzioni: Barbara e Dario, Rita, Luca e Sara, Federico (il nostro web creator), Mario ed Eliana (il Mondo Biondo) che si è quasi commossa per la buona riuscita del catering, Carletto e Miro, Stefano e Marzia che più volte sono passati per la cucina elargendo complimenti, Irene e Alberto, Gian (Solo per l’occasione), Francesco e la Mokaservice, mio cugino Davide che stranamente non mi ha criticata.
•    Ovviamente Luca e Marzia, i padroni di casa che hanno messo nelle nostre mani la loro fantastica cucina con doppio forno
•    Ed infine…le Forchette Piccanti, autrici dell’evento che, per grazia divina, è riuscito alla grande!!

Vi risparmio ogni commento sulle condizioni della casa la mattina dopo…diciamo solo che le 40 persone passate di là hanno lasciato il segno!

Auguri Marzia!!!!

 

 

 

 

 

 

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